La procedura ex art. 26 m.p. Sacramentorum sanctitatis tutela
A norma dell’art. 26 SST, possono essere deferiti al Sommo Pontefice, in merito alla dimissione o alla deposizione dallo stato clericale, i casi di particolare gravità dei delitti riservati al Dicastero per la Dottrina della Fede, nei quali consta manifestamente il compimento del delitto ed è stata...
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Medienart: | Druck Aufsatz |
Sprache: | Italienisch |
Verfügbarkeit prüfen: | HBZ Gateway |
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Fernleihe: | Fernleihe für die Fachinformationsdienste |
Veröffentlicht: |
2024
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In: |
Ius ecclesiae
Jahr: 2024, Band: 36, Heft: 2, Seiten: 729-745 |
weitere Schlagwörter: | B
Verteidigung
B Klerus B Entlassung B Strafverfahren B Delikt |
Zusammenfassung: | A norma dell’art. 26 SST, possono essere deferiti al Sommo Pontefice, in merito alla dimissione o alla deposizione dallo stato clericale, i casi di particolare gravità dei delitti riservati al Dicastero per la Dottrina della Fede, nei quali consta manifestamente il compimento del delitto ed è stata data al reo la facoltà di difendersi. L’obiettivo che è stato proposto nel presente studio era quello di approfondire le principali questioni giuridiche della citata norma canonica e presentare tutte le fasi dello svolgimento di questa procedura penale per farla conoscere e comprendere in dettaglio. In accord with article 26 SST, the most grave cases reserved to the Dicastery for the Doctrine of the Faith (in which the commission of the crime is manifestly established and the offender has been given the faculty to defend himself) can be referred to the Supreme Pontiff for dismissal or deposition from the clerical state. The objective proposed in this study was to delve into the main legal issues of the aforementioned canonical norm and to present all the stages of this penal procedure in order to make it known and understood in detail. |
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ISSN: | 1120-6462 |
Enthält: | Enthalten in: Ius ecclesiae
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