Delitti sessuali commessi da membri di Istituti di vita consacrata e Società di vita apostolica: dimissione, pena e risarcimento

A seguito della revisione del Libro VI nel 2021, abusi sessuali commessi da membri di Istituti di vita consacrata e Società di vita apostolica sono diventati delitti anche quando il colpevole non è un chierico. Un’ulteriore modifica è stata apportata dal m. p. Competentias quasdam nel 2022: a differ...

Full description

Saved in:  
Bibliographic Details
Main Author: Rhode, Ulrich 1965- (Author)
Format: Print Article
Language:Italian
Check availability: HBZ Gateway
Journals Online & Print:
Drawer...
Interlibrary Loan:Interlibrary Loan for the Fachinformationsdienste (Specialized Information Services in Germany)
Published: 2024
In: Periodica de re canonica
Year: 2024, Volume: 113, Issue: 4, Pages: 545-570
IxTheo Classification:SB Catholic Church law
Further subjects:B Order
B Dismissal
B Compensation for victims
B Sexual abuse
B Criminal proceedings
Description
Summary:A seguito della revisione del Libro VI nel 2021, abusi sessuali commessi da membri di Istituti di vita consacrata e Società di vita apostolica sono diventati delitti anche quando il colpevole non è un chierico. Un’ulteriore modifica è stata apportata dal m. p. Competentias quasdam nel 2022: a differenza di quanto avveniva in precedenza, il decreto di dimissione di un membro che ha commesso un delictum gravius non richiede più la conferma del Dicastero per la Dottrina della Fede. Sullo sfondo di questi cambiamenti, l’articolo esamina le particolarità che si presentano quando delitti sessuali sono commessi da membri dei menzionati istituti e società. L’attenzione si concentra in modo particolare sulla questione del coordinamento tra il processo penale e la procedura di dimissione.
Following the revision of Book VI in 2021, sexual abuse committed by members of institutes of consecrated life and societies of apostolic life became delicts even when the perpetrator is not a cleric. A further change was made by the m. p. Competentias quasdam in 2022: unlike previously, the decree of dismissal of a member who has committed a delictum gravius no longer requires confirmation by the Dicastery for the Doctrine of the Faith. Against the backdrop of these changes, the article examines the particularities that arise when sexual delicts are committed by members of institutes of consecrated life and societies of apostolic life. The focus is particularly on the issue of coordination between the penal process and the procedure of dismissal.
ISSN:2610-9212
Contains:Enthalten in: Periodica de re canonica