PRESENZA LATINA NELLA FACOLTÀ DI DIRITTO CANONICO ORIENTALE O PERCHÉ I CANONISTI LATINI DEVONO STUDIARE IL CCEO?
Affermando che la Chiesa di Cristo deve "respirare con i suoi due polmoni, d'Oriente e d'Occidente", Giovanni Paolo II spezza una lancia a favore dello stu- dio comparativo del CIC e del CCEO che fanno parte, insieme con l'allora Cost. ap. Pastor Bonus sulla curia romana, de...
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Format: | Print Article |
Language: | English |
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Published: |
Orientalia christiana
2023
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In: |
50. anniversario della fondazione della Facoltà di diritto canonico Orientale del PIO, 1971-2021
Year: 2023, Volume: 30, Pages: 63-88 |
IxTheo Classification: | SB Catholic Church law |
Summary: | Affermando che la Chiesa di Cristo deve "respirare con i suoi due polmoni, d'Oriente e d'Occidente", Giovanni Paolo II spezza una lancia a favore dello stu- dio comparativo del CIC e del CCEO che fanno parte, insieme con l'allora Cost. ap. Pastor Bonus sulla curia romana, del Corpus Iuris Canonici della Chiesa cat- tolica. Risulta quindi indispensabile per la licenza in diritto canonico, sia latino sia orientale, un corso che ha come oggetto l'interrelazione fra CIC e CCEO. Il moti- vo non è solo di puro interesse accademico, bensì di necessità pastorale soprattutto nell'ambito della cura pastorale degli orientali in territori latini (diaspora, emigra- zione). A questo fanno eco i cc. 40 §3 e 41/CCEO. Già la bolla di fondazione del PIO di Papa Benedetto XV nel 1917 indicò come impegno specifico della nuova sede di studi superiori riguardanti le questioni orientali: "In essa, innanzi tutto, verranno convenientemente formati, con un'adeguata preparazione che abbia tutti i migliori requisiti, anche i sacerdoti latini che vorranno esercitare il sacro ministe- ro presso gli orientali". L'A. accenna anche all'enciclica Rerum Orientalium di Pio XI del 1928, citata in due discorsi del Prefetto per il Dicastero per le Chiese orien- tali, il Cardinale Sandri, nel suo vigoroso appello a inviare al PIO "un sacerdote, almeno per regione ecclesiastica, che sia formato a rispondere alle sfide di questo tempo della Chiesa in Occidente". Altri due documenti di primissima importanza canonica spingono anche direttamente alla padronanza del CCEO da parte dei ca- nonisti latini. Sono la Nota esplicativa del dicembre 2011 sul c. 1/CCEO con cui la Chiesa latina viene assimilata a una Chiesa sui iuris e il MP di Papa Francesco De concordia inter Codices del maggio 2016 con cui alcuni canoni latini vengono conformati alla disciplina del CCEO. In un secondo tempo l'A. passa in rassegna i brani dell'archivio del PIO che esprimono la costante preoccupazione di studiare le discipline orientali da parte di studenti latini e più specificamente la necessità della creazione di una facoltà di diritto canonico orientale a sé stante. L'articolo si conclude con una panoramica dei docenti e studenti latini presenti nella Facoltà di diritto canonico del PIO, nonché dei vari corsi di tenore comparatistico. Beginning with the expression, dear to Pope John Paul II, according to which the Church of Christ must "breathe with two lungs, the eastern one and the west- ern one", this pontiff highly promotes the comparative study of CIC and CCEO which, together with the then Ap. Cost. Pastor Bonus on the Roman Curia, form the Corpus Iuris Canonici of the Catholic Church. It is therefore indispensable that any curriculum in canon law, be it Latin or Oriental, include a course on the inter- relationship between both codes of canon law. This is motivated not only by mere academic interest, but even more by pastoral necessity, especially with regard to the pastoral care of Orientals in Latin territories (diaspora, emigration). This is clearly echoed by cc. 40 §3 and 41/CCEO. Already the papal bull of Benedict XV founding PIO in 1917 indicated the specific task of this institution of higher stud- ies in Oriental subject matters: "In it [PIO] will be adequately formed according to the highest standards, also Latin priests desiring to exercise their sacred ministry among Easterners". The A. refers also to the encyclical Rerum Orientalium of Pius XI of 1928 quoted in two addresses given by the Prefect of the Dicastery for the Oriental Churches, Cardinal Sandri, to underpin his vigorous appeal to send to PIO "a priest, at least one per ecclesiastical region, so as to be trained to respond to the challenges of the times in the Church in the West". Two other documents of firsthand canonical importance directly stress the need for a basic knowledge of CCEO by Latin canonists. They are: the Nota esplicativa of December 2011 on c. 1/CCEO by which the Latin Church is assimilated to a sui iuris Church; and the MP of Pope Francis De concordia inter Codices of May 2016 by which some Latin canons are adapted to the discipline of CCEO. In a second moment, the A. makes a review of the main passages from the archives of PIO expressing the ongoing concern that also Latin students dedicate themselves to study the Eastern disciplines and, more specifically, the need to establish an autonomous faculty of oriental canon law. The article concludes with a panoramic view of the Latin professors and students present at PIO's canon law faculty together with the courses following a more comparativist approach. |
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ISBN: | 8872104084 |
Contains: | Enthalten in: 50. anniversario della fondazione della Facoltà di diritto canonico Orientale del PIO, 1971-2021
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