Le norme prese sul serio nel giusnaturalismo neoclassico: la necessità della legge positiva secondo John Finnis e il giusrealismo tomista

In questo articolo intendo mostrare come una possibile trascu­ratezza circa la dovuta comprensione della natura della legge positiva nella tradizione del giusnaturalismo tomista può essere superata all’interno di que­sta stessa tradizione. Presenterò innan­zitutto la disamina dell’importanza del dir...

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Λεπτομέρειες βιβλιογραφικής εγγραφής
Κύριος συγγραφέας: Popović, Petar 1983- (Συγγραφέας)
Τύπος μέσου: Εκτύπωση Άρθρο
Γλώσσα:Ιταλικά
Έλεγχος διαθεσιμότητας: HBZ Gateway
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Interlibrary Loan:Interlibrary Loan for the Fachinformationsdienste (Specialized Information Services in Germany)
Έκδοση: 2023
Στο/Στη: Ius ecclesiae
Έτος: 2023, Τόμος: 35, Τεύχος: 1, Σελίδες: 83-108
Τυποποιημένες (ακολουθίες) λέξεων-κλειδιών:B Finnis, John 1940- / Thomas, von Aquin, Heiliger 1225-1274 / Ρεαλισμός (οντολογία) / Νομικός ρεαλισμός
Σημειογραφίες IxTheo:SΑ Εκκλησιαστικό Δίκαιο
SB Κανονικό Δίκαιο, Δημόσιο Εκκλησιαστικό Δίκαιο
Περιγραφή
Σύνοψη:In questo articolo intendo mostrare come una possibile trascu­ratezza circa la dovuta comprensione della natura della legge positiva nella tradizione del giusnaturalismo tomista può essere superata all’interno di que­sta stessa tradizione. Presenterò innan­zitutto la disamina dell’importanza del diritto positivo elaborata da John Finnis. L’argomentazione di Finnis ha un cer­to successo nell’evidenziare il bisogno umano di prendere sul serio le norme positive, però, dal punto di vista di que­sta tradizione, sembra essere anche par­zialmente esagerata quando giunge alla conclusione che tutto il diritto deve es­sere contenuto nella legge positiva. Suc­cessivamente, analizzerò i testi rilevanti dell’Aquinate in cui egli sviluppa l’idea circa i bisogni umani che stanno alla ba­­se dell’essere della legge positiva dalla prospettiva della giustizia. Infine, ana­lizzerò gli elementi di base per una di­samina della ragion d’essere della legge positiva dal punto di vista dello studio contemporaneo del realismo giuridico classico.
In this article, I intend to show how the possible neglect of the due understanding of the nature of posi­tive law in the tradition of Thomistic natural-law theory of law can be over­come within this same tradition. I will first present John Finnis’s examination of the importance of positive law. Finn­is’s argument has some success in high­lighting the human need to take posi­tive law seriously, but it also seems to be partially exaggerated from the stand­point of the aforementioned tradition when he comes to the conclusion that all law must be contained in positive law. Next, I will analyze the relevant texts of Aquinas in which he develops the idea about the human needs under­lying the very being of positive law from the perspective of justice. Finally, I will analyze the basic elements for an exami­nation of the raison d’être of positive law from the perspective of the contempo­rary study of classical juridical realism.
ISSN:1120-6462
Περιλαμβάνει:Enthalten in: Ius ecclesiae