Ministeri laicali: istituiti o riconosciuti di fatto
La riflessione ecclesiologica del concilio Vaticano II ha messo in più chiara luce la natura e il compito ministeriale di ciascun battezzato, chiamato a contribuire, ciascuno nel modo suo proprio, all’edificazione della Chiesa. È andata così approfondendosi la tematica dei «ministeri laicali» – ogge...
| Main Author: | |
|---|---|
| Format: | Print Article |
| Language: | Italian |
| Check availability: | HBZ Gateway |
| Journals Online & Print: | Drawer...
|
| Fernleihe: | Fernleihe für die Fachinformationsdienste |
| Published: |
Ed. Ancora
2023
|
| In: |
Quaderni di diritto ecclesiale
Year: 2023, Volume: 36, Issue: 3, Pages: 262-284 |
| IxTheo Classification: | SB Catholic Church law |
| Further subjects: | B
Layman
B Service B Liturgy B Bishops' conference B Francis Pope 1936- |
| Summary: | La riflessione ecclesiologica del concilio Vaticano II ha messo in più chiara luce la natura e il compito ministeriale di ciascun battezzato, chiamato a contribuire, ciascuno nel modo suo proprio, all’edificazione della Chiesa. È andata così approfondendosi la tematica dei «ministeri laicali» – oggetto di alcuni recenti interventi normativi di papa Francesco – e del loro riconoscimento ecclesiale che vede diversi livelli e modalità, tra i quali spicca il rito liturgico della «istituzione». Dopo aver brevemente analizzato i documenti maggiormente rilevanti al riguardo (inclusi quelli della Conferenza episcopale italiana), l’articolo propone una ritenuta opportuna chiarificazione dei concetti e dei termini della questione. The ecclesiological reflection of the Second Vatican Council has shed clearer light on the ministerial nature and task of each baptised person, called to contribute, each in his or her own way, to the building up of the Church. This has deepened the issue of ‘lay ministries’ - the subject of some recent normative interventions by Pope Francis - and their ecclesial recognition at different levels and modalities, among which the liturgical rite of ‘institution’ stands out. After briefly analysing the most relevant documents in this regard (including those of the Italian Bishops’ Conference), the article proposes a considered clarification of the concepts and terms of the issue. |
|---|---|
| ISSN: | 1124-1179 |
| Contains: | Enthalten in: Quaderni di diritto ecclesiale
|