La riforma della Curia Romana e la curia diocesana
Confrontando i principi guida della riforma della Curia Romana enunciati da Praedicate evangelium con quelli delle più recenti riforme del vicariato di Roma, la curia della diocesi del Papa, pur nella diversità di organizzazione e funzioni dei due organismi, l’articolo ne mostra la sostanziale conti...
Main Author: | |
---|---|
Format: | Print Article |
Language: | Italian |
Check availability: | HBZ Gateway |
Journals Online & Print: | |
Fernleihe: | Fernleihe für die Fachinformationsdienste |
Published: |
Ed. Ancora
2023
|
In: |
Quaderni di diritto ecclesiale
Year: 2023, Volume: 36, Issue: 2, Pages: 202-224 |
Standardized Subjects / Keyword chains: | B
Catholic Church, Curia Romana
/ Reform
/ Diocesan curia
|
IxTheo Classification: | SB Catholic Church law |
Summary: | Confrontando i principi guida della riforma della Curia Romana enunciati da Praedicate evangelium con quelli delle più recenti riforme del vicariato di Roma, la curia della diocesi del Papa, pur nella diversità di organizzazione e funzioni dei due organismi, l’articolo ne mostra la sostanziale continuità. Vengono quindi evidenziati alcuni principi della riforma della Curia Romana: la sussidiarietà, la semplificazione, la collaborazione e interazione tra dicasteri e la “conversione” personale degli operatori di curia. Si suggeriscono delle ricadute concrete sull’organizzazione e il funzionamento attuale delle curie diocesane. Conclude l’articolo un approfondimento circa la possibilità che un laico possa essere nominato vicario generale. Comparing the guiding principles of the reform of the Roman Curia set out in Praedicate evangelium with those of the more recent reforms of the Vicariate of Rome, the curia of the Pope’s diocese, despite the different organisation and functions of the two bodies, the article shows their substantial continuity. Some principles of the Roman Curia reform are then highlighted: subsidiarity, simplification, collaboration and interaction between dicasteries, and the personal ‘conversion’ of curial workers. Concrete effects on the current organisation and functioning of diocesan curias are suggested. The article concludes with a discussion on the possibility of a lay person being appointed vicar general. |
---|---|
ISSN: | 1124-1179 |
Contains: | Enthalten in: Quaderni di diritto ecclesiale
|